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Le recenti elezioni regionali in Sardegna hanno ridisegnato la mappa politica dell’isola, segnando una svolta significativa nella distribuzione dei seggi tra maggioranza e opposizione. La competizione ha visto la partecipazione di una varietà di partiti e coalizioni, riflettendo la ricchezza e la diversità del panorama politico sardo.

Maggioranza Fortificata

Il Partito Democratico emerge come pilastro della nuova maggioranza, assicurandosi 11 seggi cruciali. Figure di spicco come Piero Comandini, Valter Piscedda, e Camilla Soru porteranno avanti il mandato del partito, puntando a politiche innovative e inclusive. La performance del Movimento 5 Stelle, con 7 seggi conquistati, dimostra la continua presenza e influenza del movimento nell’isola, promettendo di portare una ventata di cambiamento e trasparenza nell’amministrazione regionale.

Altri partner chiave della coalizione di maggioranza includono l’Alleanza Verdi Sardegna e Sinistra Futura, rispettivamente con 4 e 3 seggi, che insieme ai Progressisti, Uniti per Todde, Socialisti, e Orizzonte Comune, formano un blocco solido e variegato, pronto a sostenere le politiche della nuova amministrazione.

L’Opposizione Si Riorganizza

Fratelli d’Italia si posiziona al centro dell’opposizione, ottenendo 8 seggi. Con figure di rilievo come Paolo Truzzu e Fausto Piga, il partito mira a essere una voce critica e costruttiva, sorvegliando le azioni della maggioranza. I Riformatori, Forza Italia, e Sardegna al Centro 2020, con 3 seggi ciascuno, insieme a Psd’Az e Lega, formeranno un fronte unito, lavorando per far valere le proprie politiche e visioni per l’isola.

Verso un Futuro Promettente

La nuova composizione del consiglio regionale riflette un equilibrio tra continuità e innovazione, con la presenza di partiti storici e nuove forze politiche. La maggioranza, con una coalizione variegata, si impegna a lavorare per una Sardegna più verde, più digitale e più inclusiva, puntando su politiche ambientali, innovazione tecnologica e sociale.

L’opposizione, guidata da Fratelli d’Italia e supportata da altre forze politiche consolidate, sarà determinante nel mantenere un dibattito democratico vivace e nel garantire che ogni decisione venga presa nell’interesse dei sardi.

Con una nuova legislatura che prende il via, la Sardegna si trova a un bivio, con grandi sfide ma anche immense opportunità. La direzione che prenderà nei prossimi anni dipenderà dalla capacità di tutti gli attori politici di lavorare insieme per il bene comune, superando divisioni e puntando su dialogo e collaborazione.

In questo contesto di rinnovamento politico, gli occhi dei sardi e non solo sono puntati sulla nuova amministrazione regionale, con la speranza che possa guidare l’isola verso un futuro di prosperità, equità e sostenibilità.

ecco la PROBABILE composizione del prossimo consiglio regionale

Maggioranza

  • Partito Democratico (11 seggi)
    • Piero Comandini
    • Valter Piscedda
    • Camilla Soru
    • Antonio Solinas
    • Roberto Deriu
    • Carla Fundoni
    • Antonio Spano
    • Salvatore Corrias
    • Giuseppe Meloni
    • Alessandro Pilurzu
    • Gigi Piano
  • Movimento 5 Stelle (7 seggi)
    • Alessandra Todde
    • Michele Ciusa
    • Gianluca Mandas
    • Roberto Li Gioi (o Vincenzo Bifulco)
    • Alessandro Solinas
    • Lara Serra
    • Desirè Manca
  • Progressisti (3 seggi)
    • Francesco Agus
    • Gian Franco Satta
    • Ivan Pintus
  • Alleanza Verdi Sardegna (4 seggi)
    • Maria Laura Orrù
    • Antonio Piu
    • Diego Loi
    • Giuseppe Dessena
  • Sinistra Futura (3 seggi)
    • Paola Casula (o Andrea Dettori)
    • Giuseppino Canu
    • Luca Pizzuto
  • Uniti per Todde (3 seggi)
    • Giuseppe Frau
    • Valdo Di Nolfo
    • Sebastian Cocco
  • Socialisti (2 seggi)
    • Lorenzo Cozzolino
    • Martino Davide Canu
  • Orizzonte comune (3 seggi)
    • Sandro Porcu
    • Franco Cuccureddu
    • Salvatore Cau

Opposizione

  • Fratelli d’Italia (8 seggi)
    • Paolo Truzzu
    • Fausto Piga
    • Corrado Meloni
    • Antonello Floris
    • Franca Masala
    • Cristina Usai (o Andrea Nieddu)
    • Emanuele Cera
    • Gigi Rubiu
  • Riformatori (3 seggi)
    • Umberto Ticca (o Gabriella Mameli)
    • Aldo Salaris
    • Giuseppe Fasolino
  • Forza Italia (3 seggi)
    • Ivan Piras
    • Angelo Cocciu
    • Giuseppe Talanas
  • Sardegna al centro 2020 (3 seggi)
    • Stefano Tunis
    • Alberto Urpi
    • Antonello Peru
  • Psd’Az (3 seggi)
    • Gianni Chessa
    • Piero Maieli
    • Alfonso Marras
  • Lega (2 seggi)
    • Alessandro Sorgia
    • Pierluigi Saiu* (*potrebbe lasciare spazio a Paolo Truzzu)
  • Alleanza Sardegna – Partito liberale italiano (2 seggi)
    • Stefano Schirru
    • Franco Mula
  • Udc (1 seggio)
    • Alice Aroni
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