image_pdfimage_print

In Italia, il prezzo del gas è sceso a 45 euro al metro cubo il 3 marzo 2023, dopo aver toccato i 350 euro nel mese di agosto 2022. Tuttavia, questa discesa dei prezzi potrebbe non essere una buona notizia, poiché si apre la possibilità di togliere gli aiuti pubblici che hanno tenuto a bada le bollette di chi è rimasto nel mercato tutelato. Nel primo trimestre del 2023, queste misure hanno costato circa 4,5 miliardi di euro. Secondo le attese, il governo non prorogherà sconti e incentivi che finiranno il 31 marzo, e ciò potrebbe comportare un aumento delle bollette del gas e della luce per le famiglie italiane.

In generale, il prezzo del gas è crollato rispetto a qualche mese fa ma è comunque più del doppio rispetto alla situazione pre-crisi, quando costava circa 20 euro. Senza gli aiuti pubblici, la bolletta del gas per i consumi di febbraio sarebbe salita del 30% a 1,3 euro per metro cubo invece di diminuire del 13% a 86,45 euro. Secondo uno studio dell’associazione di consumatori, la bolletta del gas su base annua passerebbe da 1.210 euro a 1.928 euro, con un aumento del 59,3% per una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi annui.

Per quanto riguarda la luce, l’aggiornamento delle tariffe è rimasto trimestrale ed ex ante, quindi l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) comunicherà i nuovi prezzi entro la fine di marzo. Secondo i calcoli dell’Unione Nazionale Consumatori, la fattura di una famiglia tipo che consuma 2.700 kilowattora all’anno e ha una potenza impegnata di 3 kW subirà un rialzo dell’8,6%, lievitando da 1.434 euro a 1.558 euro, con un aggravio di spesa pari a 124 euro. Alla fine, una famiglia finirà per pagare su base annua 3.486 euro tra luce e gas, contro gli attuali 2.644 euro.

Va detto che i prezzi dell’energia negli ultimi 10 anni in Italia sono stati piuttosto alti. Nel 2011, il prezzo del gas naturale era di circa 29 euro al metro cubo, salito a 43 euro al metro cubo nel 2012, e poi costantemente aumentato fino al 2018, quando ha raggiunto il picco di 60 euro al metro cubo. Il prezzo della luce, invece, è costantemente aumentato nel corso degli anni, passando da circa 0,15 euro al kilowattora nel 2011 a circa 0,25 euro al kilowattora nel 2021.

Pubblicità