image_pdfimage_print

Negli ultimi giorni i sassaresi hanno letto sulle pagine dei quotidiani locali le ultime, si spera, prese in giro che la precedente Giunta ha dedicato alla città.

Ci chiediamo da quale pulpito il centrosinistra possa accusare la Giunta Campus di immobilismo, quando nei primi anni della passata legislatura i sassaresi hanno dovuto assistere ad un teatrino indecoroso, figlio delle lotte intestine delle correnti all’interno del PD che hanno portato al non-governo di Sassari e di conseguenza all’attuale situazione rovinosa della macchina amministrativa comunale, denunciata non solo dall’attuale Giunta ma da chiunque conosca bene la situazione.

Pensiamo che sia il momento di far ripartire Sassari, la nostra disponibilità è totale, le nostre richieste provenienti da un ascolto continuo dei cittadini sono costanti, ma siamo ben consapevoli delle difficoltà di amministrare una città mal governata nei precedenti 15 anni, con una gestione delle risorse che deve tornare ad essere oculata, con una visione di futuro per la città.

L’azione di Fratelli d’Italia Audax si articola proprio in questo senso: l’ascolto da parte della politica dei problemi dei cittadini e le proposte per risolverli; per questo negli ultimi mesi abbiamo avviato la raccolta firme per l’abbattimento delle barriere architettoniche e lo sportello di ascolto per i cittadini durante il quale raccogliamo le richieste della cittadinanza e lavoriamo alla loro soluzione insieme ad altre mille battaglie e idee che metteremo a disposizione con atteggiamento propositivo nelle mani di chi governa Sassari.

La critica situazione ereditata, il giusto atteggiamento di ascolto delle forze in campo, alcuni importanti passi avanti su temi a noi cari rilevati in questi primi mesi di governo, la serenità di non doverci più confrontare con le barriere ideologiche messe in campo dalla sinistra, ci spingono a moltiplicare i nostri sforzi per lavorare al bene di Sassari come ormai da mesi stiamo facendo, senza nessuno sconto, senza nessun atteggiamento distruttivo.

Il Segretario Luca Babudieri

Pubblicità