image_pdfimage_print

Nuove Anteprime online per la promozione della lettura: la presentazione in diretta streaming sarà rivolta al pubblico sulla piattaforma StreamYard, sulle pagine fb Festival Premio Emilio Lussu e Centro Studi Sirio Giannini e sul canale YouTube Centro Studi Sirio Giannini

CAGLIARI. “Il grande cerchio” di Henry St. Clair Whitehead del 1932 è un racconto inedito in Italia, opera di uno dei padri del weird classico, ora proposta dalla Arcoiris Edizioni per la collana La Biblioteca di Lovecraft.

Il 6 aprile 2021, alle 17, il volume sarà presentato nel corso della nuova anteprima per il festival Premio Emilio Lussu, organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco di Cagliari edal Cisesg – Centro Studi Sirio Giannini di Seravezza, in virtù del gemellaggio siglato nel 2018 per proporre in sinergia attività di promozione della lettura.

L’evento sarà fruibile online nella pagina facebook del Festival Premio Emilio Lussu e sul canale youtube del Centro Studi Sirio Giannini, oltre che sulla piattaforma StreamYard.

All’appuntamento culturale parteciperanno i curatori dell’opera Jacopo Corazza e Gianluca Venditti, in compagnia del traduttore Diego Bertelli e dello scrittore e sceneggiatore Massimo Spiga, che coordinerà l’incontro. I saluti iniziali sono affidati al direttore artistico del Festival Lussu, Alessandro Macis, e alla direttrice artistica del Festival Trame d’Estate, Chiara Tommasi.

Henry S. Whitehead è stato un ministro episcopale e autore di numerosi romanzi horror e fantasy, ed è considerato culturalmente importante per l’introduzione, attraverso le sue storie, del voodoo nella cultura popolare.

Nella visione del noto scrittore statunitense Lovecraft, il lavoro di Whitehead si mostra ammirevole, come “strana finzione di un tipo sottile, realistico e silenziosamente potente”, in particolare riguardo alla storia “The Passing of a God”, forse apice del suo genio creativo. L’edizione italiana de “Il grande cerchio” è illustrata e impreziosita dalle tavole di Michele Carnielli, aperta da una ricca introduzione di Walter Catalano.

Pubblicità